lunedì 30 gennaio 2017

Allucinazioni sonore

Se passi dall'Autodromo di Monza
anche a notte fonda
sempre sentirai
qualche motore che ronza.

mercoledì 25 gennaio 2017

Lune storte

Quando sto per fare solo l'ultimo ritocco a quella luna un po' storta per finire il quadro, un quadro con 90 lune, che me ne posso finalmente liberare verniciandolo, i ritocchi si moltiplicano come le lune storte e praticamente rimetto mano a tutto il quadro, allora capisco meglio l'espressione: "Avere la luna storta".

sabato 21 gennaio 2017

Implacabile

Quello che ti fa incazzare di più, quando sei incazzato, è l'idiota che ti chiede, "Ma sei incazzato?" e poi aggiunge, implacabile, "Ma non t'incazzare che poi è peggio".

martedì 17 gennaio 2017

Neve

Quando nevica in città, non si vedono più slitte, battaglie di palle di neve, pupazzi. Adesso nevica sui tablet, sui campi di battaglia dei videogiochi dei bambini

venerdì 6 gennaio 2017

Optical n.2 (nevicata notturna), 50x50, 2016

16 palle di neve, 50x50, 2016

Il GGG




..."Confronto a me, tu è sorda come un budino!" esclamò il GGG. "Tu sente solo i grandi rumori bombardosi, con quelle tue orecchiottole. Ma io sente tutti i secreti mormorii dell'universo!".
"Come? Cosa?"
"Nel tuo paese sente i passetti di una coccinella che cammina su una foglia"
"Davvero?" fece Sofia, che cominciava a impressionarsi.
"E inoltre" continuò il GGG "sento questi passi molto forte, pataplùm, pataplùm, pataplùm, come quelli di un gigante"
"Oh Dio mio!" esclamò Sofia. "E che cos'altro sente?"
"Sente spegolettare le formichine quando cammina sul terreno".
"Sente veramente parlare le formiche?"
"Ogni singola parola, anche se non capisce la loro lingua affurmicata".

(Roald Dahl, Matilde, il GGG, La fabbrica di cioccolato, Le streghe, illustrazioni di Quentin Blake, trad. Donatella Ziliotto (GGG), Salani editore 2010, pag.262-264)

Ogni tanto


Quando proprio non ti senti un Re
(anche se non è bello
che chi si loda s’imbroda)
ogni tanto
occorre vantarsi un po’ da sé
che, come quello slogan sul caffè,
più ti tirano giù, più devi tirarti su.