martedì 19 luglio 2011

misantropia e critica sociale












Il misantropo detesta la socievolezza perché vede in essa il tradimento di quanto c'è di più prezioso nell'uomo: pur di andare d'accordo col mondo e con le sue convenzioni, l'uomo soffoca anzitutto in se stesso i migliori impulsi alla verità e alla giustizia. Degrada e tradisce la propria più intima umanità sacrificandola all'accordo con ciò che è stabilito dall'umanità associata e socievole.


(Alfonso Berardinelli, Che intellettuale sei?, Nottetempo 2011, pag.47)