mercoledì 3 febbraio 2016

Manganelli

Ho provato a farmelo piacere
Giorgio Manganelli
ma lo trovo ostico e palloso
come la conversazione
tra due colonnelli.
Come uno che vuole essere spiritoso
ma non fa ridere manco se si mette
il cappello del giullare coi campanelli.
In più è stato pure fidanzato, poverino,
con quella trombona lamentosa
più loffia che folle, di Alda Merini.

Neoproverbi


Si vis pacem para bellum, si vis bellum para culum.

Chi muore giace e chi vive fa un telegramma.

Chi la fa... beato lui.


(Panta, Agenda Marchesi, Bompiani 2015, pag. 355)