lunedì 30 maggio 2016

Sbadiglio











Opera n. 265
Aveva fatto uno sbadiglio così grosso che gli si era slacciata una scarpa.




(Learco Pignagnoli, 14 Sensi e 26 Opere complete inedite in Almanacco 2016, Esplorazioni sulla via Emilia,  a cura di E. Cavazzoni, Quodlibet 2016, pag.38)

domenica 29 maggio 2016

Rituali, Glenn Gould





Glenn Gould (1932-1982)



Gould una volta dichiarò di essere "l'eremita più navigato" del Canada. Il virtuoso pianista scherzava, gli piaceva alimentare la propria reputazione di genio eccentrico che viveva segregato "à la Howard Hughes" nel suo appartamento di Toronto. Ma in quel ritratto c'era molta verità. Gould era uno zelante ipocondriaco, con tutta una serie di disturbi reali e immaginari e un vero terrore per i germi (se qualcuno starnutiva durante una telefonata con lui, Gould era capace di riattaccare per la repulsione), ed era anche una persona molto riservata che evitava ogni coinvolgimento emotivo e interrompeva una relazione in modo repentino se diventava troppo intima.


(pag.143)


sabato 28 maggio 2016

Dr.Jekyll e Mr. Hyde e Albertazzi

Quanto era spaventevole Albertazzi nel Dr. Jekyll e Mr Hyde...
Carmelo Bene aveva due cani lupo che aveva chiamato Albertazzi.

Nazionali semplici



Comprare le Nazionali, non so se hai provato, dicevo alla voce. Quando entri in una tabaccheria e gli dici Nazionali semplici, dicevo, succede quasi sempre che ti guardano male. Soprattutto se c'è della gente. Se c'è della gente succede che prima parlavano, quando dici Nazionali semplici smettono subito.




(Paolo Nori, Spinoza, Marcos Y Marcos 2016, pag.43)

Rituali




Federico Fellini (1920-1993)


Mi alzo alle sei del mattino: Giro per casa, apro finestre, frugo nelle scatole, sposto dei libri da qui a là. Per anni ho provato a farmi una tazza di caffè decente, ma è una delle cose che mi riescono peggio. Scendo di sotto ed esco appena posso. Alle sette sono già al telefono. Sto molto attento a chi svegliare alle sette del mattino, e scelgo chi di solito non si arrabbia. Alcuni mi considerano come un servizio sveglia e si abituano a essere svegliati da me intorno alle sette.


(Mason Currey, Rituali quotidiani, Vallardi 2016, pag.30