mercoledì 13 ottobre 2010

Carlo Bordini, Manuale di autodistruzione, Fazi 2004, pag.62












Martedì
Arriva Attilio Lolini per una lettura al Flaiano: E’ noiosissima, con tutte quelle vecchie. Noi stiamo fuori. Dario Bellezza, Antonio, Tommaso triste e in crisi (ho saputo poi che l’hanno trasferito a Ravenna; una cosa terribile) e Alberto Toni sempre ubriaco: Bellezza parla di scrivere un “Nuovo inferno”. Veneziani distribuisce Brown Sugar. Lolini è serafico, scrive poesie dolorose, una linea nuova, a volte un po’ sbavata; vorrei capire meglio. Vado a letto presto, non
voglio ubriacarmi, sto male. Alla lettura viene Gabriella con un uomo, abbiamo un rapporto freddissimo, come se fossimo entrambi imbarazzati. Qualche giorno fa ho saputo di reazioni violentissime – in senso positivo – al mio libro. C’è gente che lo vive con un’intensità enorme. Alessandro Ricci e i suoi amici.
Manni dice che la distribuzione del mio libro va bene a Roma.

Seneca, L’arte di vivere, (introd. Luca Canali, a cura di Anna Maria Rindi), pillole BUR 2010, pag. 17

LETTERA 1
L’uso del tempo

Fa’ così, caro Lucilio: renditi veramente padrone di te e custodisci con ogni cura quel tempo che finora ti era portato via, o ti sfuggiva.
Persuaditi che le cose stanno come io ti scrivo: alcune ore ci vengono sottratte da vane occupazioni, altre ci scappano quasi di mano; ma la perdita per noi più vergognosa è quella che avviene per nostra negligenza. Se badi bene, una gran parte della vita ci sfugge nel fare il male, la maggior parte nel non fare nulla, tutta quanta nel fare altro da quello che dovremmo.
Puoi indicarmi qualcuno che dia giusto valore al suo tempo e alla sua giornata, e che si renda conto com’egli muoia giorno per giorno?