giovedì 7 ottobre 2010

Soren Kierkegaard, La ripetizione, Bur 2008, pag.118

Il mio amico è poeta, ed è intrinseca ai poeti questa fede esaltata della donna. Io, con rispetto parlando, sono prosatore. Per quanto concerne l’altro sesso, ho la mia propria opinione, o più precisamente non ne ho proprio alcuna, giacché soltanto assai di rado ho visto una ragazza la cui vita si lasciasse inquadrare in una categoria. Mancano quasi sempre della coerenza richiesta perché si possa ammirare o disprezzare una persona umana.