Tra quei pochi che entrano a casa mia, dove ci sono quadri e libri, ci
fosse uno che si avvicina a una libreria o a una tela, come farebbero per una
vetrina di qualsiasi chincaglieria lungo
il corso della città.
lunedì 28 dicembre 2015
Scrooge
Un cliente
ottantasettenne, un farmacista che ogni giorno viene a versare l’incasso, sbattendolo
gentilmente sul bancone mi dice, guardandomi preoccupato:
Certo che avete
fatto i capelli bianchi.
Oppure: Attento alle
emorroidi che a star sempre seduti, poi son dolori.
Oppure: Ma quel
sigaro lo fumate o lo tenete solo in bocca?
Che poi, anche solo
a tenerlo in bocca, ci si può prendere un canchero.
E io penso che non
avrà mai letto il Canto di Natale di Dickens e che, magari, già domani, non lo
vedrò mai più.
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