sabato 23 ottobre 2010

Una microrecensione

Un gioiello di poesia applicata al calcio in tutti i suoi aspetti immaginativi. Ma anche solo da un punto di vista strutturale. E' diviso in due parti (primo e secondo tempo) di 45 pezzi (minuti) ciascuna. Una partita di calcio letterario. A fine lettura ci vuole una doccia simbolica per tornare alla prosa uggiosa del quotidiano (come quella, nevrotica, delle telecronache tecniche di Salvatore Bagni che non ti lascia neanche un secondo di silenzio per respirare, immaginare, contemplare).


(Valerio Magrelli, Addio al calcio, Einaudi 2010)