giovedì 31 dicembre 2015

25 lune (acrilico su tela 50x50)


Una brava persona

Non ci riusciva proprio
a fare lo stronzo.
Ma non era 
una brava persona.
Era solo stitico.

mercoledì 30 dicembre 2015

Il Fincipit n.1


In principio Dio creò il cielo e la terra.
La terra era deserta e vuota;
le tenebre ricoprirono l'abisso
e sulle acque aleggiava lo Spirito di Dio.”
Poi, pian piano, 
arrivarono un sacco di rompicoglioni.



 La Bibbia 

lunedì 28 dicembre 2015

Test

Tra quei pochi che entrano a casa mia, dove ci sono quadri e libri, ci fosse uno che si avvicina a una libreria o a una tela, come farebbero per una vetrina  di qualsiasi chincaglieria lungo il corso della città. 

Scrooge

Un cliente ottantasettenne, un farmacista che ogni giorno viene a versare l’incasso, sbattendolo gentilmente sul bancone mi dice, guardandomi preoccupato:
Certo che avete fatto i capelli bianchi.
Oppure: Attento alle emorroidi che a star sempre seduti, poi son dolori.
Oppure: Ma quel sigaro lo fumate o lo tenete solo in bocca?
Che poi, anche solo a tenerlo in bocca, ci si può prendere un canchero.
E io penso che non avrà mai letto il Canto di Natale di Dickens e che, magari, già domani, non lo vedrò mai più.

domenica 27 dicembre 2015

Mazzate

A forza di mazzate
impari l’arte
dell’auto-anestesia.
L’ibernazione
che rende possibile vivere
senza sentire più il dolore
rischiando però
l’imbalsamazione.

Produzione 2015




Boom

I favolosi anni sessanta
saranno stati favolosi
per chi è arrivato bene
anche agli ottanta
perché c'è pure
chi ha fatto boom
già solo ai cinquanta.

sabato 26 dicembre 2015

Regole di non sopravvivenza

Mangiare solo quello che vi piace
e in quantità smisurate.
Bere alcolici sia quando siete contenti
sia quando siete tristi o incazzati.
Evitare lo sport in ogni sua forma.
Dire sempre quello che pensate.
Se camminate, fatelo con un toscano.
Se andate a letto, portatevi un grappino
sul comodino. E soprattutto:
Evitate le regole. Pure queste.

venerdì 25 dicembre 2015

Oblìo

L’ottundimento natalizio
mangiare e bere troppo
ti fa diventare un tizio
con un rospo nel groppo
e che ti sta un po' sul gozzo.

giovedì 24 dicembre 2015

Dubbi

Ma Gesù Bambino
è il figlio
di Babbo Natale?

Netto e lordo

A quelli che dicono
“al netto di tutto”
gli risponderei
(al lordo di nulla)
che quell'espressione
mi fa alzare la pressione.



mercoledì 23 dicembre 2015

Fincipit

"Quando la sera
me ne torno a casa
non ho neanche voglia di parlare…"
Poi scopro che non ho le chiavi
e comincio a bestemmiare.


Luigi Tenco, Vedrai, vedrai

Toujours

Ai noir
je préfère
toujours
i Nori.


Führer

Leggo su un giornale
che aveva un solo
testicolo
Hitler.
Un Coglione.

martedì 22 dicembre 2015

Epitaffio

Come in una specie
di appello alla rovescia
si dice:
E’ venuto a mancare.
E se invece
fosse andato a presenziare?

sabato 19 dicembre 2015

Misantropie

Quando esci di casa
per una solitaria 
passeggiata
per la città desolata
e scopri che il desolato 
invece, sei proprio tu.

giovedì 17 dicembre 2015

Individualismi

Come in una strana danza
s'era intestardito
in dribbling ad oltranza
quando sentì il suo allenatore
urlare dalla panchina gialla:
Non ti curar di loro, ma guarda 
e passa... 'sta cazzo di palla!

martedì 15 dicembre 2015

Tempi tristi

Che tempi tristi, questi
dove son considerati maestri
non più Lucio Battisti
ma Ramazzotti, D’Alessio
Antonacci e Kekko dei Modà
(che appena lo sento
mi vien da dirgli:
Ma vai a Kakà).
Ti vien nostalgia 
non dico di Rino Gaetano
ma pure di Mino Reitano.

Ricetta

             Eros lucano
(Strascinati mollicati e cruscati)

Disporre la farina a fontana sul tagliere
(i taglieri ancora ieri erano alberi)
Impastare con acqua tiepida e sale
(avere le mani in pasta, qui, è indispensabile)
Lasciar riposare qualche minuto
(può dormire, sognare forse, ma evitate che russi)
Strascinare i pezzetti col dito
(è per questo che si chiamano così)
Far soffriggere i peperoni cruschi
(meglio se sono di Senise, sennò no)
In abbondante olio d’oliva caldo per pochi secondi
(così raffreddandosi restano croccanti e fanno rumore)
E due pugni di mollica di pane sbriciolata col peperoncino.
(il piccante è afrodisiaco, quindi se siete soli, attenzione:
 è facile che i pugni diventan pugnette)
Saltare in padella con gli strascinati ben scolati e molto al dente
(mi raccomando il colpo secco di polso al manico e attenzione al soffitto)
E aggiungere del cacio ricotta appena grattato
(se fuori nevica, è meglio)
Ovviamente innaffiare il tutto con Aglianico del Vulture
(vino vulcanico che predispone ad una benefica eruttazione)
Anche solo un bicchiere, come dice il medico
(allora usate, ovviamente, il balloon da mezzo litro).

(Scrittori in cucina, cotto da Nadia Terranova e Francesca Bonafini, Jar edizioni 2010, pag.80-81)


domenica 13 dicembre 2015

Fesso

Non frequento nessuno
neanche più quel fesso
di me stesso.

sabato 12 dicembre 2015

Mondo incantato

Le maestre di Arturo, che fa la prima elementare, dicono che ogni tanto s’incanta e chissà a che pensa. Entra nel mondo di Arturo, dicono. Non lo sanno che a me, alle elementari, ma anche poi alle medie, i prof spesso mi dicevano che pensavo alla mucche, o che stavo con la testa nelle nuvole. Beh, alle maestre ho fatto una faccia preoccupata, ma dentro di me, ero contento. 

venerdì 11 dicembre 2015

Croci

Ognuno ha la sua croce
in compagnia o da solo.
Per qualcuno è di legno di noce

per qualcun altro di polistirolo.

mercoledì 9 dicembre 2015

Anni '60

Fra un anno entrerò
negli anni Sessanta
gli anni del BOOM.
Spero non sia doloroso.

martedì 8 dicembre 2015

Cazzate

Scrivo cazzate
non ho pensieri profondi
né sublimi.
Io scrivo cazzate
mica uso parole desuete
fumose, incomprensibili.
Solo cazzate, scrivo
non ci penso al destino
dell’umanità.
Scrivo cazzate
senza metrica e sussiego
e do mazzate al mio ego.
Scrivo cazzate
perché ogni giorno
qualcuno muore
e quando muore
c’è sempre quello che scrive:
"Ti sia lieve la terra".
Ecco perché
forse è meglio,
scusate,
scrivere cazzate.

Un sub

Un sub ad una certa età
entrò in scafandropausa
e da allora
non riuscì più ad immergersi
non dico in uno stagno
ma nemmeno
nella vasca da bagno.

lunedì 7 dicembre 2015

Variante

Colpo di fulmine

Appena aperto il tavolo della trattativa, senza soluzione di continuità passarono dalla fase interlocutoria a quella eiaculatoria, accoppiandosi sulla piattaforma sindacale senza se e senza ma.


domenica 6 dicembre 2015

Strano

Che espressione orribile: "senza soluzione di continuità". Come quelli che sono in una fase "interlocutoria". O che "aprono i tavoli" di una trattativa. O che escono da un partito per fondarne subito un altro.

giovedì 3 dicembre 2015

Elogio dell'uovo fritto

Fritto al tegamino
all’occhio di bue
in padella
l’uovo oggi
è sempre meglio
della gallina domani
che solo per acchiapparla…
e poi lo schifo di metterle
una forbice in gola
spennarla con l’acqua calda
ti passa qualsiasi voglia.
L’uovo invece, si sa,
ha una forma perfetta
ed è fatto col culo
ed è un miracolo
rompere la bellezza
e scoprire che mangiarla
è una prelibatezza.