lunedì 12 settembre 2011

Tutti contenti

Ma se uno non dice
quel che pensa
che parla a fare?
Meglio starsene
a sproloquiare
da soli.
C’è più soddisfazione.
Invece stan tutti lì
per anni a parlare
con lingua triforcuta.
Si fan dei complimenti.
Si sorridono.
Si sbaciucchiano
tutti contenti.
Fingendo fingendo
infangandosi dentro.

Nunc est bibendum










INTRODUZIONE

Gli antropologi ci assicurano che, dovunque si trovi, l'uomo parla. A dispetto degli amanti degli scimpanzé, nessun altro animale, oltre all'uomo, è in grado di ridere. E se anche qualche remota tribù della giungla brasiliana dovesse un domani rivelarsi un'eccezione, tutte le società a noi contemporanee fanno uso dell'alcol, così com'è stato per la maggioranza di quelle del passato. Non voglio certo negare che non condividiamo con le creature brute altri importanti piaceri, ma è un fatto che converaszione, ilarità e bevande alcoliche siano legate da un rapporto intimamente e tipicamente umano.



(Kingsley Amis, Taccuino di un vecchio bevitore, Baldini Castoldi Dalai, 2009, pag.13)

altrove














Oggi sto altrove. Non ci sono per nessuno. Neanche per me. Chissà dove sarò andato. Oggi.


(pag.57)