lunedì 14 marzo 2016

Isolamento significa libertà e scoperta


Si sente isolato come scrittore?

La maggior parte degli scrittori che ho conosciuto erano esuli dalla Russia, negli anni Venti e Trenta. Con i romanzieri americani non ho avuto quasi alcun contatto. In Inghilterra ho pranzato una volta con Graham Greene. Ho cenato con Joyce e preso il tè con Robbe-Grillet. Isolamento significa libertà e scoperta. Un' isola deserta può essere più eccitante di una metropoli, ma la mia solitudine, tutto sommato, non significa granché. E' una conseguenza di circostanze fortuite - vecchi naufragi, maree capricciose - e non una questione di carattere. In privato sono una persona bonaria, cordiale, allegra, schietta, senza peli sulla lingua, intollerante dell'arte fasulla. Non faccio caso se i miei scritti vengono criticati o ignorati, e dunque trovo divertente che gente priva di ogni interesse per la letteratura perda la calma quando io giudico esecrabile D.H.Lawrence o vedo in H.G. Wells un artista di gran lunga superiore a Conrad.

(pag.174-175)

La pointe assassine


In una poesia sul suo modo di intendere la poesia Verlaine diffida il poeta dall'usare la pointe assassine, cioè dall'introdurre, alla fine di una poesia, una punta epigrammatica o morale che ammazzerebbe la poesia.


(pag.163)

A domanda rispondo

Com’è che sei sempre così
sarcastico e tagliente?
Credo che dipende
solo dalle coltellate 

che uno prende.

Maschi e femmine

Il maschio adulto la mattina per andare in bagno, lavarsi e vestirsi, prendersi un caffè, uscire per andare a lavorare, ci mette mezz’ora. La femmina adulta, invece, per far le stesse cose, un’ora e mezza. A che serve quell’ora in più? All’allestimento estetico. E a chi è finalizzato l’allestimento estetico? Al piacere del maschio adulto pratico.