sabato 19 settembre 2015

Sovrapposizioni

Quando mi capita, come ho fatto stamattina, di usare un quadro fatto da Arturo come fondo, mi prende insieme un senso di colpa (anche se sono cose fatte quando aveva quattro o cinque anni) e nello stesso tempo, sono contento, perché le sue pennellate è come se le incorporassi e danno una bellezza speciale (con quelle rugosità, quei piccoli, imprevisti rilievi, increspature fatte con le sue mani, in 3 D, come dice lui) al mio quadro. Come se fosse nutrito e potenziato da lui. Arturo, che ha appena compiuto sei anni e che sta ora, ignaro, nella sua aula che stamattina mi ha fatto vedere, tutto contento, quando l’ho accompagnato a scuola.

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