mercoledì 22 luglio 2015

Sklovskij e lo straniamento



Lo scrittore e critico Sklowskij (fra i fondatori della scuola formalista) negli anni Venti sviluppava la teoria dello "straniamento", secondo la quale il principale scopo dell'arte era recuperare l'immediatezza dell'esperienza, rendendo non familiare ciò che è familiare, facendocelo vedere come per la prima volta.

[Roberto Tobia Maffione, Teorie e poetiche delle avanguardie storiche, Calebasse, Potenza 2015, pag.273]

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