martedì 28 luglio 2015
Il tempo che ci vuole
Oggi allo sportello, il cliente che ti dice, Ho messo la macchina fuori posto (traduzione simultanea: Fottiti a muovere che vado di fretta!). Ora, tu non ti stavi precisamente gingillandoti girando placidamente i pollici, eri, per l'appunto, "operativo". Per questo gli rispondi che magari la macchina poteva metterla nel posto giusto. Infine gli spieghi, da pedone convinto, che la sua ansia di parcheggiatore irregolare non dovrebbe trasmetterla proprio a te che vieni al lavoro a piedi e che stai facendo quello che devi fare. Nel tempo che ci vuole.
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