sabato 13 agosto 2011

il pappagallo di Céline











Divertimento


"Perdìo, Lucette, chiudi 'sta finestra... Manco a dirlo, fra un attimo, il pappagallo si fa la sua cantatina. Lo sentirà tutto il quartiere... Vedrai il fregnone qui accanto... Ah, la bestia ci ha proprio conciati bene! Abbiamo dovuto capitolare, sicuro... Pensi" mi dice Céline sorpreso e scandalizzato "che se Coco prendeva un po' d'aria nella gabbia su in terrazza - chiaro che attaccava il piccolo repertorio, fischiettava, sospirava - il vicino, incacchiato, accendeva il giradischi. Un disco che glielo raccomando. Speciale, fatto apposta. Una rara scelta di urli e casini vari, che manco gli zulu. Non faceva mica una piega: contro il pappagallo? L'altoparlante! Automatismo perfetto... Coco vessato faceva peggio. E il disco su di un decibel. Roba da neurodeliri di Charenton...



(Robert Poulet, Il mio amico Céline, Elliot 2011, pag.31, a cura di M. Raffaeli)

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