mercoledì 3 novembre 2010

Francesco Piccolo, Momenti di trascurabile felicità, Einaudi 2010, pag.86












Il cartello che c’è sulla porta d’ingresso dei supermercati o nei negozi. Dice:”si avvisa la spettabile clientela che i prodotti sono protetti da un sistema di allarme”. Ci chiamano “spettabile” intanto che ci dicono: siete dei ladri, ma state attenti che vi becchiamo.


In autobus, mi precipito sul sedile vuoto anticipando tutte le persone in piedi alle quali potrei per molti motivi lasciare il posto; e per tutto il tragitto sono capace di guardare sempre fuori, con gli occhi fissi sul finestrino come rapito da una città intasata che conosco metro per metro, pur di non incrociare sguardi che potrebbero pretendere un atto di cortesia.