Un
cliente sulla trentina, magro, un po’ spelacchiato, mi dice a un certo punto: “… ve lo dico a voi, ché vi potrei essere figlio”. Son rimasto, per un attimo, impietrito, che io non mi ci vedevo proprio padre a
lui. Io ho un figlio di sei anni e mi sento ancora, non dico giovane, ma manco
un sessantenne, per dire. Come mi vedo e mi sento io. Quel cliente, invece, mi
dice, senza preavviso, e senza che nessuno gliel'ha chiesto, come mi vedono gli altri.
Nessun commento:
Posta un commento