Da Lo spreco (Confessioni di un misantropo) in lavorazione

Il lettore pensa, sbagliando, che io scrivo per lui. Io scrivo per me. E chi se ne fotte se a te, lettore, non ti piace. Deve piacere a me. E a me, come dieva Totò, a me, devo dire, a me... piace. E intanto, l'ho scritto. E magari tu manco l'hai letto. E quindi? Chi se ne strafotte. Intanto io l'ho scritto e se l'ho scritto, forse, esisto. Tu, invece, magari no. Neanche esisti. Peggio per te.

Meglio campari che moriri

16 lune, acrilico e tappi su tela 50x50, 2020

Asocial

VACCINI

Io spero nel monodose Johnson & Johnson antiforfora.

A Mosca

Secondo me, a Mosca, sentirsi un insetto, è normale.

Si scrive

Si scrive Superlega. Si legge Supersega.

Nuovo Tramutolario della lingua italiana

PAOLO NORI La mina divagante e la pietra emiliana della letteratura italiana.

Nuovo Tramutolario della lingua italiana

SETACCIATORE Sempre in preda al dubbio: "Setaccio acconsento?"

Roth

Politicamente corretto? Adesso avete proprio Roth.

Profondo

L'ultima cosa che mi toccò nel profondo fu una colonscopia.

Saper ascoltare

Nell'intervista a Mia Farrow su "la Lettura" di domenica scorsa, lei dice di Philip Roth che sapeva ascoltarla. Secondo me, faceva finta. Annuendo, ogni tanto.

Nuovo Tramutolario della lingua italiana

EUTANASIA Cercare la dolce morte in pasticceria.

Labirinti, acrilico su tela 50x50, 2020

Gonfiare

Quando lei lo lasciò per un pallone gonfiato, lui si comprò una bambola gonfiabile.

A favore

Io sarei a favore dei no cacacazz.

Lune, acrilico e tappi su tela 50x50, 2021