Sii felice per quanto puoi a modo tuo, secondo i tuoi ritmi. Vedrai. Passa tutto. S'aggiusta tutto, niente è essenziale, si sostituisce tutto, tranne il povero rifugio dove viene traslato e dimenticato tutto. Stai attenta agli artisti perditempo, sono una legione, a quelli che fanno commenti gratuiti. E' una regola assoluta esser duri con loro, bisogna evitare i calabroni, categoricamente - gli impostori, gli sbaciucchioni complimentosi. Un artista non sa che farsene di queste melensaggini, di queste debolezze mondane, che fanno avvizzire e sviliscono i più dotati. Tutto dev'essere brutale, chi crea non sa che farsene dell'opinione degli uomini. Prima di tutto deve disprezzarli - per ciò che sono, cani infoiati, abbaioni e avidi.
Vedi, ecco che ricomincio da capo...
(pag.225-226)
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