mercoledì 17 febbraio 2016

Nulla da dire



DOMANDA - Quindi i pezzi con cui lavora in realtà sono dettati da un senso fonetico o psicologico del ritmo piuttosto che da blocchi di immagini?

IOSIF BRODSKIJ - Il primo. Molto spesso non hai nessuna immagine, e a essere sincero non hai nemmeno nulla da dire. Le immagini e tutto il resto sono suggerite dalla lingua, nel suo processo di dispiegamento. A volte sono le rime a darti l'imbeccata, in base a quello che viene detto prima. Hai due tre cose e pensi, bene, devo fare il passo successivo. La tentazione di fare un altro passo è sempre molto forte. E cedere a questa tentazione molto spesso paga.

(Iosif Brodskij, Conversazioni, Adelphi 2015, pag.101)

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