Il misantropo detesta la socievolezza perché vede in essa il tradimento di quanto c'è di più prezioso nell'uomo: pur di andare d'accordo col mondo e con le sue convenzioni, l'uomo soffoca anzitutto in se stesso i migliori impulsi alla verità e alla giustizia. Degrada e tradisce la propria più intima umanità sacrificandola all'accordo con ciò che è stabilito dall'umanità associata e socievole.
(Alfonso Berardinelli, Che intellettuale sei?, Nottetempo 2011, pag.47)
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